Prima visita dentistica ai bambini
Quando fare le prima visita dentistica ai bambini
In generale, la prima visita dentistica per i bambini è consigliabile farla intorno ai 3 anni, quando il bambino ha già completato la dentizione decidua (i denti da latte).
Tuttavia, alcuni specialisti raccomandano di anticipare la visita già verso i 24-30 mesi, ovvero al termine dell’eruzione di tutti i denti decidui.
L’obiettivo principale di questa prima visita non è solo la cura, ma soprattutto la prevenzione e l’instaurazione di un rapporto di fiducia tra il bambino e il dentista. In questa occasione, il dentista potrà:
- Valutare lo stato di salute generale del cavo orale.
- Controllare la presenza di carie o altri problemi.
- Dare consigli ai genitori su come mantenere una corretta igiene orale.
- Istruire il bambino sull’importanza e le modalità di lavarsi i denti.
È fondamentale che la prima visita non sia un’esperienza traumatica, per questo è consigliabile farla quando il bambino non ha dolore o problemi evidenti, in modo che l’incontro sia sereno e positivo.
Inoltre, se si notano problematiche specifiche come ritardi nell’eruzione dei denti, frenuli corti, malocclusioni o carie precoci, è opportuno consultare un dentista pediatrico anche prima.
Dopo la prima visita, il percorso di cura e prevenzione della salute orale dei bambini prosegue con una serie di tappe fondamentali, che dipendono dall’età e dalle esigenze specifiche del piccolo paziente. In generale, il processo si basa su due pilastri:
- Visite di controllo regolari
- Frequenza: La frequenza delle visite successive viene stabilita dal dentista pediatrico in base alla situazione del singolo bambino. Generalmente, si consigliano controlli ogni 6-12 mesi. Questa cadenza permette di monitorare costantemente la crescita e lo sviluppo dei denti e delle mascelle.
- Obiettivi: Durante queste visite, il dentista:
- Verifica l’igiene orale del bambino e fornisce consigli ai genitori.
- Controlla l’assenza di carie e l’evoluzione della dentizione.
- Valuta l’allineamento dei denti e intercetta precocemente eventuali malocclusioni o altri problemi ortodontici.
- Esegue trattamenti preventivi come la fluoroprofilassi (applicazione di fluoro per rinforzare lo smalto) e la sigillatura dei solchi (applicazione di una resina protettiva sui molari per prevenire la carie).
- Mantenimento di una corretta igiene orale a casa
Il successo del percorso di prevenzione dipende in gran parte dalla collaborazione dei genitori e dalle abitudini che si instaurano in famiglia. Il dentista fornirà istruzioni dettagliate su come procedere:
- Pulizia dei denti: Insegnare al bambino a lavare i denti almeno due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti principali, con un dentifricio al fluoro specifico per la sua età e una quantità adeguata (la dimensione di un chicco di riso per i più piccoli, un pisello per i bambini più grandi).
- Filo interdentale: Introdurre l’uso del filo interdentale non appena i denti iniziano a toccarsi, aiutando il bambino finché non sarà in grado di farlo autonomamente.
- Alimentazione: Limitare il consumo di zuccheri, succhi di frutta industriali e cibi appiccicosi, che favoriscono la formazione di carie. Incoraggiare invece il consumo di frutta, verdura e latticini, che aiutano a mantenere i denti sani.
- Routine: Creare una routine divertente e positiva per il momento dell’igiene orale (ad esempio, con canzoni, giochi o spazzolini colorati), per evitare che diventi un’attività noiosa o frustrante.
In sintesi, dopo la prima visita, l’attenzione si sposta dalla conoscenza all’azione. Il dentista e i genitori lavorano insieme per monitorare lo sviluppo del bambino e per instaurare abitudini salutari che lo accompagneranno per tutta la vita.
Vedi anche: Odontoiatria pediatrica

