Differenze tra ortodonzia tradizionale e invisibile
Differenze tra ortodonzia tradizionale e invisibile
L’ortodonzia, la branca dell’odontoiatria che si occupa della correzione delle malocclusioni e dell’allineamento dei denti, ha visto negli anni un’evoluzione significativa, distinguendosi principalmente in due approcci: l’ortodonzia tradizionale e quella invisibile.
Sebbene entrambe mirino a raggiungere risultati simili in termini di correzione dentale, differiscono notevolmente per estetica, comfort, modalità di trattamento e igiene orale.
L’ortodonzia tradizionale si avvale di apparecchi fissi costituiti da attacchi (i cosiddetti “brackets”) in metallo o ceramica, che vengono incollati sulla superficie esterna o interna dei denti. Questi brackets sono collegati tra loro da un filo metallico che viene periodicamente regolato dall’ortodontista per applicare una pressione costante e guidare gradualmente i denti nella posizione desiderata.
I vantaggi di questo approccio includono l’efficacia comprovata per una vasta gamma di malocclusioni, anche le più complesse, e costi generalmente inferiori rispetto all’ortodonzia invisibile.
Tuttavia, gli apparecchi tradizionali sono visibili, il che può rappresentare un disagio estetico per alcuni pazienti, specialmente adulti. Possono inoltre causare piccole irritazioni a labbra e guance e richiedono una scrupolosa igiene orale per evitare l’accumulo di placca attorno ai brackets e ai fili. Le restrizioni alimentari sono comuni, poiché cibi duri o appiccicosi possono danneggiare l’apparecchio.
L’ortodonzia invisibile, d’altra parte, si basa sull’utilizzo di una serie di allineatori trasparenti e rimovibili, realizzati su misura per il paziente. Il trattamento inizia con una scansione 3D delle arcate dentali, che permette di creare un piano di trattamento digitale e di visualizzare in anticipo i movimenti dei denti.
Gli allineatori, spesso chiamati “mascherine”, vengono sostituiti ogni una o due settimane, ciascuno progettato per indurre piccoli spostamenti dentali. Il principale vantaggio di questo metodo è l’estetica: gli allineatori sono quasi impercettibili, rendendo il trattamento molto più discreto. Essendo rimovibili, consentono una maggiore libertà nell’alimentazione e facilitano notevolmente l’igiene orale, poiché possono essere tolti per mangiare, bere e lavarsi i denti. Questo riduce il rischio di carie e problemi gengivali. Tuttavia, il successo del trattamento dipende in gran parte dalla compliance del paziente, poiché gli allineatori devono essere indossati per la maggior parte del giorno (tipicamente 20-22 ore).
L’ortodonzia invisibile potrebbe non essere adatta a tutte le malocclusioni più gravi e i costi sono generalmente superiori rispetto all’ortodonzia tradizionale.
La scelta tra ortodonzia tradizionale e invisibile dipende da diversi fattori, tra cui la complessità del caso, le preferenze estetiche del paziente, il budget a disposizione e la disciplina nel seguire le indicazioni del trattamento. Entrambi gli approcci hanno dimostrato di essere efficaci nel raggiungimento di un sorriso allineato e funzionale, ma con percorsi e compromessi diversi.
Vedi anche: sedazione cosciente